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La tecnica, le soluzioni e la componente inventiva di tale idea è oggetto di brevetto n°: 102017000139983.
Di quale nuova invenzione si tratta?
L’invenzione descritta rientra nella moderna didattica ad apprendimento diretto.
In particolare questo nuovo sistema di apprendimento dell’elettronica è composto da un kit che permette di imparare, studiare ed insegnare l’elettronica di base e quella più avanzata, facendo uso di oggetti di grandi dimensioni chiamati macrocomponenti facilmente distinguibili e raffiguranti i simboli elettronici.
Con tale sistema è possibile ottenere le principali soluzioni circuitali elettroniche proposte nei libri di elettrotecnica ed elettronica e non limitandosi solo ad essi.
Questi macrocomponenti si presentano fisicamente e concretamente nella classica forma utilizzata dalla simbologia grafica che li appartiene in più, al loro interno, vi è il componente THT o SMT che svolge la funzione associata. Tali dispositivi si collegano elettricamente tra essi tramite un sistema ad attrazione magnetica che rispetta fedelmente la piedinatura ufficiale, in questo modo è possibile scambiare e sostituire un componente senza alcuna fatica.
Perché è nata questa idea?
L’idea è nata per diverse esigenze, la prima è colmare quella lacuna che ancora esiste tra l’elettronica studiata in aula e la realtà dei fatti, ovvero, far vedere come è fatto fisicamente il componente elettronico associato alla funzione analogica analizzata, di fatto, un conto è vedere il simbolo di un condensatore su un libro, un altro è vedere un condensatore elettrolitico concreto, questo divario se non colmato, fa nascere dubbi e incertezze nel momento in cui si passa dalla teoria alla pratica.
Un'altra sottigliezza nello studio dell'elettronica è capire come la funzione di un componente elettronico e la sua posizione all'interno di un circuito ne cambia la caratteristica del circuito stesso.
Tutte queste particolarità vengono superate nell’utilizzo del kit. L’aggancio magnetico permette una rapida sostituzione del componente apprezzando immediatamente il cambiamento nel circuito.
Questo sistema è decisamente adatto per l’insegnamento a distanza, il professore alle prese con la spiegazione di un filtro, può assemblare gli elementi del caso e provare le differenti configurazioni riposizionando i macrocomponenti.
Inoltre, così come nessuno schema elettrico può essere abbozzato senza l’uso di un foglio di carta, anche il kit possiede una lavagna dove poter essere assemblato.
Questa lavagna ha una doppia funzionalità, non solo permette di fissare i macrocomponenti ed assemblare i circuiti in verticale, ma funge anche da piano di massa; il macrocomponente massa fa scorrere il segnale direttamente sulla lavagna che lo rimanda in tutti i punti del circuito dove è richiamato.
Una importante caratteristica del progetto è l'autopolarizzazione, come tutti sappiamo se avviciniamo due magneti con polo uguale questi si respingono, nei macrocomponenti questo problema è stato superato creando dei terminali in acciaio inox, che non è ferromagnetico, al cui interno è libera di roteare una sfera al neodimio, in questo modo si adattano e si agganciano sempre senza bisogno di componenti aggiuntivi detti invertitori.